Di questi, sono 9 quelli ammessi alla procedura. Non solo i medici di lungo corso, dunque, tendono a scappare dai reparti di pronto soccorso, ma anche i giovani preferiscono tenersi a distanza dai dipartimenti di emergenza.
L’azienda sanitaria è stata costretta al reclutamento di 32 medici a gettone, che in media guadagnano intorno ai 30mila euro annui in più.
Il protrarsi del blocco delle assunzioni, interrompendo la regolare alimentazione dei ruoli, ha determinato l’innalzamento dell’età media del personale e il conseguente fenomeno della “gobba pensionistica”.