Ammonterebbe a circa 200mila euro il colpo messo a segno ai danni della gioielleria “Il Diamante” di via Posidonia a Pastena l’altra notte. Nel fare l’inventario, da consegnare agli agenti della Squadra mobile che indagano sul caso, il titolare della gioielleria, Maurizio Minella, si è accorto che i malviventi hanno portato via solo gli oggetti più preziosi, “scartando” gli oggetti di bigiotteria pure esposti. Questo dettaglio avvalora l’ipotesi che i cinque rapinatori, la cui nazionalità non sarebbe ancora stata individuata, fossero ben organizzati, tant’è che hanno portato a termine il colpo in una decina di minuti, dalle 2,05 alle 2.15- 2.20 della notte tra mercoledì e giovedì scorso. Il quintetto, volto coperto e la luce notturna sulla fronte, dopo aver spostato un’auto per bloccare l’uscita da via Sichelmanno su via Posidonia, ne ha lasciato un’altra ferma davanti alla gioielleria. Uno di loro è rimasto a fare il palo, gli altri quattro hanno scardinato la saracinesca con piedi di porco (facendo partire l’allarme sul cellulare del gioielliere), quindi hanno abbattuto la porta in vetro e sono penetrati all’interno “ripulendo”, con movimenti sincronici, le vetrine dei gioielli. Intanto, diverse segnalazioni sono arrivate alla centrale operativa del 112, probabilmente, però, qualche minuto dopo l’inizio del furto, visto che le forze di polizia sono giunte quando i malviventi erano appena andati via. La cassaforte, contrariamente alle prime notizie, non è stata toccata. Ora saranno analizzate le immagini di tutte le telecamere di videosorveglianza della zona per cercare qualche traccia utile a ricostruire l’identikit dei ladri. Da alcune testimonianze pare che alcuni stranieri circolavano in zona da qualche giorno. Si seguono più piste anche perchè ci sono ancora dei nodi da sciogliere
