“La situazione della sosta a pagamento a Salerno è assolutamente inadeguata dal punto di vista tariffario rispetto alle esigenze dei cittadini, e, di certo, non particolarmente accattivante nemmeno per turisti e visitatori che potrebbero rappresentare la linfa vitale per le nostre attività commerciali“.
“Il parcheggio del Crescent, ad esempio – continua Pessolano – con i suoi 2 euro all’ora di tariffa per la sosta, così come quello di Piazza Mazzini, non consente ai cittadini salernitani l’utilizzo per molte ore, per recarsi al lavoro oppure per trascorrere del tempo libero in centro città o, ancora, per svolgere commissioni negli uffici pubblici, in molti casi ubicati nelle vicinanze delle due aree parcheggio e di particolare utilità sociale“.
“Per questo motivo – continua Pessolano – è necessario rimodulare i piani tariffari per la sosta, riducendo in modo generalizzato le tariffe per incrementare l’utenza dei parcheggi.
Altrimenti, specie nel caso di quello del Crescent, rischiano di continuare a rimanere vuoti nella maggior parte dei giorni dell’anno.
È necessario e prioritario, inoltre, individuare una fascia oraria mattutina, nell’ambito dei giorni infrasettimanali, in cui tutti i residenti salernitani abbiano la possibilità di parcheggiare all’interno delle aree sopra indicate per fruire degli uffici senza eccessive spese.
Una misura necessaria, del resto, siccome i trasporti pubblici nella nostra città sono, nei fatti, inesistenti“.