Nel corso dell’evento
«Il calcio di domani», con Gabriele Gravina l’avvocato della Salernitana, Francesco Fimmanò e l’Amministratore delegato del club, Maurizio Milan hanno parlato del caso Curva Nord. Il legale dell’ippocampo dice. «Piange il cuore a vederla chiusa, nonostante la tifoseria straordinaria. La responsabilità non è del club o delle istituzioni del calcio. Diecimila paganti per una partita pagherebbero da soli i lavori che servono per riaprirla. Vogliamo mettere soldi e risorse ma a Salerno c’è un’organizzazione pessima».
L’ad Milan rincara la dose: «La questione è segno di scarsa attenzione ai modelli dello sport come evoluzione della persona. Salerno è meravigliosa, ma di sport ha visto poco in tema di strutture. Faremo investimenti importanti sul centro sportivo per potenziare il settore giovanile».
