Salerno: bagnanti assediati dai parcheggiatori abusivi
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Al polo nautico ci sono sempre gli stessi, con tanto di sgabellino all’ombra, ormai da dieci anni.
Il problema è che nel vuoto burocratico italiano, loro non risultano come estorsori in quanto chiedono “un’offerta a piacere” oppure una certa quota senza specificare il motivo.
Inoltre anche se beccati in flagranza di reato, vengono sottoposti al sequestro delle somme acquisite o al massimo ricevono un daspo, che non viene mai rispettato e per il quale non esistono grosse conseguenze legali in caso di infrazione.
L’unico modo per liberarsene dovrebbe essere quello di fare una denuncia diretta per estorsione e mandarli in tribunale, subendo non solo le lungaggini della burocrazia italiana ma anche rischiando di mettersi contro cosche camorristiche più o meno pericolose.
E alla fine nulla cambia. Mai.
E quale sarebbe la soluzione? Far si che le forze dell’ordine facciano il proprio lavoro monitorando le zone e emettendo contravvenzioni e arresti? Ridicolo al sud
salerno è priva di controlli. Vigili inesistenti, auto e furgoni parcheggiati in doppia fila e sui marciapiedi. Città senza controlli…
Ancora a meravigliarci? La piaga dei parcheggiatori è solo un piccolo mattone parte di quel muro pericolante che è diventata la città di Salerno. Monumenti di sporcizia ovunque, strade anche se appena asfaltate in malo modo, sono piene di dossi e dislivelli quando va bene. Verde pubblico vergognosamente gestito; poi la questione sicurezza, dai comportamenti incivili e arroganti degli utenti della strada, alla mancanza cronica di vigilanza che potrebbe essere d’aiuto a chi un’aiuto lo cerca… ci sarebbe ancora molto da dire, si potrebbero scrivere decine di pagine elencando le cose che non vanno e sono tante, tantissime, ma purtroppo qui a Salerno, passa oggi e viene domani sempre peggio.