Sono solo due tratti di mare a Salerno vietati ai bagni: i dati sono dell’Arpac e risalgono al 12 luglio. Eppure non passa giorno con segnalazioni che riguardano le condizioni del mare e ciò che galleggia su di esso. Anche ieri, domenica 23 luglio, giornata da dimenticare per chi cercava un pò di refrigerio e non ha potuto bagnarsi per le condizioni del mare. Tante le segnalazioni anche ieri e richiesta di spiegazioni per la presenza di gasolio e chiazze galleggianti
In base ai campionamenti i tratti di mare che risultano inquinati sono lo specchio d’acqua antistante la Foce dell’Irno (180 metri a est del fiume fino alle piscine comunali) e la spiaggia libera che va dal fiume Fuorni al fiume Picentino.
cioe santa teresa sarebbe balneabile?
Mi pare ovvio: l’Arpa indica i livelli di INQUINAMENTO del mare, mentre il cittadino comune si lamenta della SPORCIZIA, cosa ben diversa.
La maggior parte della sporcizia è derivata dalla posidonia sradicata a largo dalla pesca a strascico illegale e poi gettata in mare dalla pulizia delle reti. Quando la corrente la trascina a riva si accumula, fermentando e generando mucillagini e schiume ben note.
A questo si aggiunge tutto il capitolo di sversamenti più o meno abusivi nei vari fiumi cittadini, l’intensissima attività dei quattro porti della città, la pesca, gli sversamenti della costiera amalfitana ed alcuni fenomeni naturali come la fioritura algale dovuta alle alte temperature del mare.
E noi salernitani facciamo il bagno in questa orribile ma balneabile cloaca da sessant’anni.
Non è affatto vero! Ieri, domenica 23 luglio, il mare era indecente per l’intero litorale cittadino fino a Pastena. Ci sarà forse qualche collegamento con i mezzi che quotidianamente effettuano operazioni di spurgo sul lungomare dalla sede della provincia fino a Pastena?