La decisione di abolire lo scontrino cartaceo è stata annunciata dal ministero del Commercio guidato da Olivia Gregoire, in occasione di un briefing telefonico con la stampa. Oltre che per tutelare l’ambiente e ridurre il dispendio di risorse, l’iniziativa vuole anche tutelare la salute dei consumatori: secondo la rivista scientifica Environmental Research, infatti, il 90% degli scontrini fiscali contiene bisfenolo-A, un interferente endocrino che altera l’equilibrio ormonale nelle persone.
Lo stop agli scontrini riguarderà tutti i punti vendita ma anche gli sportelli automatici per il prelievo di denaro. L’utente può comunque farne richiesta per tracciare le spese oppure può riceverlo in forma digitale via mail.