“In caso di accertato vizio o illegittimità si avrà quale conseguenza quello di annullare gli interessi pattuiti e corrispondere i tassi Bot minimi che oggi sono vicino all’1%. Capite bene – evidenzia l’avvocato Manzo – quindi l’importanza per i mutuatari quello di vedersi restituire gli interessi già pagati alla propria banca, ed in caso di mutuo ancora in corso, di pagare la rata in scadenza senza interessi. Le banche saranno tenute a sborsare miliardi di euro in favore di coloro che hanno stipulato un mutuo che, in termini prudenziali, ho quantificato in una media di circa 40.000 per ogni mutuatario, persona fisica o impresa.
Manzo aggiunge: ” Posso confermare che quasi tutte le banche hanno questo cattivo modus operandi. Pattuiscono tasso di interesse del 3% mentre nella pratica nella rata mensile applicano un tasso diverso e maggiore ( es. 3,40%) dando luogo ad una illecita appropriazione di interessi. Ecco quindi che il Magistrato , Dott. Mattia Caputo, ha ritenuto di far decidere alla Corte una questione di estrema delicatezza di rilievo nazionale, in quanto la questione è in discussione sia a Salerno che al Tribunale di Milano, Roma piuttosto che a Firenze, rimettendo la responsabilità al superiore e massimo Organo Giurisdizionale, la Cassazione”.
La Cassazione dovrà decidere sulla questione entro un lasso di tempo breve, la cui decisione sarà adottata dal Collegio della Cassazione a Sezioni Unite, composta da otto consiglieri-magistrati e dal primo presidente ed avrà efficacia vincolante per tutti i magistrati italiani.
” In buona sostanza – conclude Manzo – farà legge. In Cassazione difenderò le ragioni dei mutuatari con un collegio difensivo dei numeri uno nella materia bancaria e finanziaria. Ho interpellato l’avvocato Antonio Tanza ed il prof Roli, con i quali da anni condivido discussioni sulla materia, che sono convinto mi daranno disponibilità ad affiancarmi nella difesa tecnico-legale. Sono ben consapevole della responsabilità ed onore di essere in questo momento “l’avvocato di tutti gli italiani” che hanno stipulato un mutuo e magari dare loro una speranza di vedersi riconosciuto un proprio diritto che molto spesso viene negato” .