Maurizio Milan, nelle interviste rilasciate ai quotidiano Il Mattino e la Città ricorda come la società granata avesse dato mandato ad alcuni professionisti di progettare una possibile ristrutturazione dell’impianto qualora il club avesse ricevuto la concessione ultradecennale.
Il team di architetti e designer coordinato dal salernitano Vincenzo Adinolfi aveva elaborato un progetto che solo dopo la presentazione di quello “ufficiale” da parte della Regione è stato svelato sui social. “Prima ancora che nascesse l’idea del bando ci eravamo “divertiti” ad immaginare una nostra proposta per lo stadio Arechi. Abbiamo pensato a questa ipotesi che si basava sul preciso intento di non interferire con la struttura esistente in modo da poter evitare la chiusura della struttura, se non per settori, durante i lavori. Volevamo fosse diversa dagli altri stadi, che avesse una sua riconoscibilità peculiare.
Per rispetto fino ad ora non abbiamo ritenuto di farlo ma oggi ci va di condividerla”, ha scritto Francesco Montella sui social, uno dei componenti del team con Alessandro Barile e Maria D’Angelo. Ecco le foto:
Queste ricotte scadute del Comune di Salerno latitano sull’argomento da 20 anni ed ora, solo perché il Capa Ricottaro spruzza un pò di cretinate in giro per fare il solito Fenomeno da Caseificio, soprattutto per affrancarsi un pò di popolarità che a Salerno, ormai ha dilapidato, dobbiamo tutti gongolare dalla gioia?
Che la Salernitana porti in tribunale questi inutili gestori amministrativi del Comune per inadempienza contrattuale. La Curva Nord andava riaperta già lo scorso campionato.
Le balle ed i rendering psicotropi del Caseificio/Pasticceria Regionale se le fumassero loro a Ferragosto.
Anche mio “cuggino” ha fatto un disegno del nuovo stadio Arechi da presentare a Iervolino, non lo ha presentato prima per rispetto ,ma ora sì .Salerno notizie è pronto a pubblicarlo. Nel frattempo mio “cuggino” ci ha ripensato,sta disegnandone un altro.
Questo sarà lo stadio della Salernitana, costruito dalla Società granata? bellissimo, questo lo vedremo sicuramente, l’altro: fumo elettorale