Lo scrive Le Cronache. «Da mesi ormai, ovvero dallo stop alle strutture, ci sono tantissime persone che dormono nei giardinetti, sotto portoni e grazie ad un aiuto di prossimità perchè le persone cercano di aiutarli come possono con un pasto e dell’acqua – ha dichiarato Renda – Ormai il grido di aiuto della cittadinanza si sostituisce ai silenzi di queste persone che devono essere assistite, devono avere la possibilità di essere accolti, di dormire in un letto, ad un pasto, una doccia, dei vestiti puliti e visite mediche. Salerno la città dell’accoglienza ma solo grazie ai suoi cittadini, ancora una volta. L’istituzione comunale pecca, ancora una volta e non ha soluzioni».
Sono ormai settimane che girano le foto di diversi ragazzi tra i gruppi whatsapp, tra i gruppi dei comitati in cerca di soluzioni che possano concretamente offrire aiuto a queste persone che vivono in difficoltà e, ha chiarito Dario Renda, «non sono banalmente una bottiglia di acqua e un pasto a quello ci pensano già i cittadini di Salerno. Troppe chiacchiere a vuoto in questa città e zero soluzioni e il tam tam dei cittadini si ritrova a sostituire le istituzioni»
Fonte Le Cronache