Domani pomeriggio mercoledi 2 agosto alle ore 17.30 al Palazzo di Citta’ di Baronissi Annamaria Torre, figlia del Sindaco di Pagani assassinato dalla camorra l’11 dicembre 1980 e don Tonino Palmese, presidente della fondazione Polis e gia’ presidente di “Libera Campania” ci consegneranno – alla presenza di autorita’ locali, amministratori, componenti della commissione comunale “Legalita’ – copia del testamento che il sindaco Marcello Torre invio’ a sua moglie e ai suoi figli pochi giorni prima di essere trucidato dalla camorra di Cutolo.
E’ un passaggio ideale quello del testamento del sindaco Torre in segno di condivisione e di azione amministrativa, politica, istituzionale sempre condotta nell’affermazione dei valori della liberta’ e della legalita’ e della lotta al crimine organizzato a garanzia del primato dello Stato e della legge. Lo scrive il sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante
“Annamaria e don Tonino, autori di tante battaglie alla criminalita’ organizzata, sono stati preziosi compagni di viaggio nella mia densa esperienza di consigliere regionale della Campania e in specie di presidente della Commissione Consiliare Regionale “Anticamorra” che ho rivestito dal 2010 al 2014 – prosegue Valiante -.
E per questo sono ancor piu’ onorato di ricevere dalle loro mani il testamento del sindaco Torre a testimonianza di un impegno ideale e valoriale; ricordiamo con emozione Marcello Torre, il sindaco emblema della legalita’ che, in un periodo di gravissima emergenza criminale, sacrifico’ la propria vita senza mai derogare ai suoi principi e senza mai tentennare o cedere alle pressanti richieste del malaffare.
Per noi e’ il riconoscimento di un cammino e di un impegno politico-istituzionale che e’ stato sempre convintamente e praticamente improntato a quei valori.
Non dunque una banale e vuota sottoscrizione di un formale pezzo di carta che lascerebbe il tempo che trova su un tema che per noi e per le nostre famiglie e’ stato ed e’ ragione di vita.
Rifuggiamo decisamente da inservibili intese che danno falsa luce per pochi momenti e che non sono certo garanzia della pratica della legalità’ e della dura avversione al crimine organizzato.
Vacuita’ vanesie.
Parlano invece – preferiamo far parlare quelle – le azioni di ogni giorno, contano le storie personali e di famiglia.
Grazie Marcello Torre perche’ rafforzi i nostri ideali di vita e di impegno politico, grazie Annamaria , grazie don Tonino” – conclude Gianfranco Valiante.
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