Il giorno dopo, il 30 luglio, gli stessi due detenuti, hanno devastato un’altra camera detentiva, sradicando tutto il mobilio fissato alle pareti e allagando il locale. Ieri, 31 luglio, un altro detenuto con evidenti problemi psichici, dopo essersi procurato un taglio al braccio suturato con sessanta punti nei giorni scorsi, si è scagliato contro un Poliziotto penitenziario ed ha aggredito anche il medico”.
Mirko Manna della FP CGIL Nazionale: “Con un sovraffollamento di persone detenute al 130% ed una carenza di personale di Polizia Penitenziaria che comunque è inferiore alla media nazionale, il carcere di Salerno si regge solo grazie alla professionalità del Corpo di Polizia Penitenziaria, guidato da un Comandante di Reparto determinato a garantire al meglio la sicurezza dell’istituto. Però siamo ancora in attesa di leggere l’annunciata circolare del DAP che dovrebbe chiarire le modalità di intervento durante le aggressioni, le risse e le sommosse.
Siamo anche in attesa di sapere se dal Dipartimento e da via Arenula, sede del Ministero della Giustizia, arriveranno mai adeguati piani straordinari di assunzioni nel Corpo di Polizia Penitenziaria, se sarà distribuito il vestiario che il DAP ha affermato essere stipato nei magazzini e soprattutto, di quando si inizierà a parlare del nuovo contratto”.