Quella di oggi è la prima superluna di agosto ma la seconda delle quattro superlune del 2023. Si troverà per la precisione a 222.158 miglia dalla Terra, oltre 357 mila km. A seguire, il 30 agosto, la terza e più vicina luna piena dell’anno in corso, a una distanza di 222.043 miglia soltanto (357.344 km).
Essendo la seconda luna piena del mese, viene chiamata Super Blue Moon, anche se nei circoli astronomici c’è qualche dibattito su cosa esattamente costituisca una luna blu: proprio lei sarà la più grande luna piena in assoluto del 2023. La prima invece, nota come ‘Superluna del Cervo’ o ‘BuckMoon’, si è fatta osservare tra il 2 e il 3 luglio, quando la luna piena era a 224.895 miglia (361.934 km) di distanza.
L’ultima, la Super Harvest Moon, si farà vedere nella notte tra il 28 e il 29 settembre e sarà situata da 224.658 miglia (361.552 km). Le superlune hanno in genere un aspetto più grande di circa il 14% rispetto alle normali lune piene e fino al 30% più luminose. Tuttavia, a occhio nudo, la maggior parte delle persone ha difficoltà a notare veramente una differenza.
Ogni volta per godersi appieno lo spettacolo, bisogna osservare la luna da un luogo poco illuminato, in modo da non essere disturbati dalle luci esterne, sperando soprattutto in condizioni meteo clementi. Ma quali sono le conseguenze della Superluna per l’uomo? Uno studio scientifico pubblicato sulla rivista ‘Current Biology’ rivela che può “alterare la struttura del sonno”. Il tempo per addormentarsi potrebbe essere prolungato di cinque minuti, la durata del sonno ridotta di circa 20 minuti, e con un sonno profondo meno buono.