Nelle procedure per la scelta dell’operatore economico che dovrà gestire le buvette, i punti ristoro, dell’Arechi, però, non si tiene conto dei lavori di ristrutturazione che dureranno (stando alle parole del Governatore) un anno e mezzo (data consegna Arechi dicembre 2025)
Nella determina con cui si indice la gara – scrive La Città – non c’è alcun cenno alla ristrutturazione. La base dell’affidamento è fissata a poco più di 150mila euro, l’aggiudica andrà all’operatore economico che effettuerà il rilancio maggiore rispetto al canone base fissato dagli uffici di Palazzo Guerra – ma anche tecnici, tanto che fra i requisiti viene richiesta l’applicazione della “clausola sociale”, ovvero la garanzia dell’occupazione per i lavoratori che finora hanno svolto il servizio presso l’Arechi, e la necessità di procedere ad assunzioni fra “under 36” e donne.
Nel capitolato, inoltre, viene inserito l’obbligo di fissare il prezzo dell’acqua al massimo a 1,50 euro