Per la prima volta l’argentina ha parlato e ha spiegato come ha appreso la notizia
“Non danno mai una diagnosi finché non arriva il risultato della biopsia. Nel mio caso, è stato solo giovedì scorso. All’inizio le infermiere sono arrivate piangendo e mi hanno abbracciata e io ho detto a Mauro: ‘Sto per morire e non me lo dicono’. Sono andata nel panico perché non sapevo cosa stesse succedendo. Avevano dei sospetti, ma potevano essere sei malattie diverse, per questo non mi hanno detto niente. Mauro voleva lasciare la sua carriera, mia sorella Zaira è tornata dalle vacanze, mia madre era sdraiata per terra, i miei figli piangevano per quello che avevano sentito. Sono diventata forte, ma tutto è crollato”.