Il provvedimento si è reso necessario per far fronte agli interventi di manutenzione programmati per il termovalorizzatore di Acerra. Ed infatti, nei mesi scorsi, la A2A Ambiente s.p.a. (gestore dell’impianto di termovalorizzazione di Acerra) ha comunicato il calendario dei lavori che interesseranno le linee di incenerimento per complessive cinque settimane a partire dalle seconda metà di agosto.
In questo periodo è prevista anche la revisione parziale del turbogeneratore dell’impianto, con il fermo contemporaneo di tutte e tre le linee di combustione per due settimane. In ragione di ciò, nessun rifiuto potrà essere conferito al termovalorizzatore, mentre per le restanti tre settimane di manutenzione l’impianto funzionerà con due linee di combustione e con una ulteriore riduzione dei conferimenti provenienti dagli impianti T.M.B. della Regione. Per quello di Battipaglia, al servizio dell’intera provincia, la produzione di rifiuti nel periodo considerato viene stimata in circa settemila tonnellate.
La EcoAmbiente Salerno, dunque, per far fronte alla sospensione dei conferimenti presso il termovalorizzatore ed evitare disagi alla popolazione (soprattutto in un periodo di forte concentrazione anche turistica e quindi di maggiori quantità di rifiuti prodotti nel comprensorio) ha indetto una gara per il trasporto e lo smaltimento in impianti alternativi: il valore complessivo dell’affidamento, suddiviso in due lotti, supera di poco il milione di euro. Ad aggiudicarsi il lotto uno, per l’importo di 207,45 euro a tonnellata, la PA service s.r.l., che ha offerto un ribasso dell’1,5 per cento, mentre il lotto due è stato aggiudicato alla ditta Enki s.r.l. con un ribasso dello 0,79 per cento per 208,94 euro a tonnellata (ogni lotto aggiudicato comprende 2500 tonnellate).
Il CdA della EcoAmbiente Salerno, preso atto della “tariffa massima” approvata dall’EdA Salerno e fissata in 168,72 €/Ton oltre Iva e contributo di ristoro ambientale, ha previsto l’applicazione di una tariffa agevolata per i Comuni (o gli OO.EE. affidatari del relativo servizio comunale) che conferiscono presso gli impianti in gestione ad EcoAmbiente sia il rifiuto indifferenziato che il rifiuto organico: a questi verrà applicata una tariffa di importo pari a 166,01 €/Ton (oltre Iva e contributo di ristoro ambientale), allo scopo di incentivare il conferimento presso gli impianti pubblici e contestualmente realizzare l’indirizzo previsto nel Piano d’Ambito dei rifiuti.
“La tariffa in vigore per il 2023 presso l’impianto di T.M.B. di Battipaglia, al netto degli aumenti dovuti alla gara espletata per far fronte al fermo del termovalorizzatore di Acerra, resta ancora la più competitiva sul mercato regionale – spiega il presidente di EcoAmbiente Vincenzo Petrosino. È la dimostrazione che la gestione pubblica degli impianti di trattamento dei rifiuti può essere virtuosa ed efficiente, contenendo i costi per la collettività e senza perseguire alcun fine di lucro. La gestione pubblica – prevista dal legislatore regionale e propiziata con ferrea determinazione dalle istituzioni dell’Ente d’Ambito, cui esprimo il ringraziamento mio e dei colleghi del CdA per il rinnovo del mandato amministrativo – a Salerno è sinonimo di trasparenza, qualità ed economicità del servizio in un settore dove non sempre sono garantiti standard accettabili e all’altezza del compito richiesto”.