Site icon Salernonotizie.it

Tragedia Amalfi, indagini necessarie per chiarire le cause

Stampa
«La dinamica di quello che è successo ci è chiara. Non sono ancora chiare invece le cause». Le dichiarazioni del capo della Procura di Salerno, Giuseppe Borrelli, lasciano ben intendere che direzione prenderanno le indagini sullo scontro in mare tra due imbarcazioni avvenuto in Costiera Amalfitana e costato la vita alla 45enne turista americana Adrienne Vaughan, figura di spicco della Bloomsbury, casa editrice dei romanzi di “Harry Potter”. Suo marito, Mike White, è ancora ricoverato in ospedale per le ferite riportate, mentre i due figli, di 14 e 11 anni, sono stati affidati al nonno paterno, che ha raggiunto l’Italia dopo la tragedia.

Dai primi accertamenti eseguiti sembrerebbe che il motoscafo guidato dal 30enne Elio Persico, indagato per omicidio colposo e naufragio colposo, viaggiasse ad una velocità sostenuta. Da verificare l’ipotesi che il gozzo stesse procedendo col pilota automatico inserito: in questo caso andrebbe verificato anche il corretto funzionamento del sistema.

Lo skipper è risultato positivo ad alcol e cocaina, ma ulteriori analisi dovranno chiarire quando le sostanze stupefacenti siano state assunte e in quale modo abbiano influito sul comportamento del giovane.
Sono in corso delle verifiche anche per accertare la possibilità di ricostruire rotta e velocità dei due natanti, attraverso l’eventuale funzionamento di apparati tecnici presenti sulle due imbarcazioni: «La motonave Tortuga – ha spiegato il dottor Borrelli – ha un apparato Ice che consente il tracciamento di rotta e velocità. Ora occorre verificare se questo apparato fosse presente anche sul motoscafo».

Exit mobile version