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Costa d’Amalfi, caos nella prima domenica d’agosto: diminuiti turni ausiliari traffico

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La prima domenica di agosto sulle strade della costiera amalfitana è stata all’insegna della confusione, dell’incertezza e dell’improvvisazione. Quella di oggi, segnata da bollino rosso per l’esodo previsto, è stata una giornata caratterizzata da traffico veicolare intenso all’ora di punta sulla statale 163 “Amalfitana”, tra Minori e Amalfi. Gli ingorghi maggiori al bivio di Castiglione, complice anche lo stop delle vie del mare a causa del forte moto ondoso. E allora tutti in strada, con gli autobus Sita super affollati e tanta gente lasciata alle fermate sperando nella corsa successiva. Al loro arrivo, alle 11, gli ausiliari alla viabilità hanno trovato il caos, cominciando a dipanare la matassa. Solo alle 13:45 la situazione è tornata alla normalità.

Dicevamo di improvvisazione, incertezze e anche disorganizzazione. A fare notizia è la condizione degli ausiliari alla viabilità, che prestano servizio nei punti nevralgici della statale. E’ risaputo che quello che svolgono è un servizio efficiente e necessario a regolare il traffico veicolare e prevenire ingorghi. Da venerdì 4 agosto scorso tutte le unità dipendono dalla Regione Campania che finanzia il servizio sollevando i Comuni dall’onere di cui finora si sono fatti carico. La società di lavoro interinale “Tempi Moderni” è subentrata alla cooperativa “L’Alveare” che gestiva il personale. Ma stando a quanto appurato, gli operatori ad oggi sono sprovvisti delle attrezzature di base (pettorine catarifrangenti, cappellini, palette e ricetrasmittenti). Gli operatori stanno lavorando utilizzando i propri smartphone.

Inoltre alle due postazioni di Castiglione, bivio e spiaggia, le unità da quattro sarebbero passate a tre (con l’eliminazione del doppio turno). Anche l’orario di copertura giornaliera ha subito una variazione, ridotto di un’ora: ora il turno comincia alle 11 per terminare alle 17.

Queste variazioni proprio nel momento peggiore dell’anno, con il fenomeno dell’overtourism che impazza, in cui si chiede il rafforzamento del servizio quotidiano almeno dalle 9,30 alle 18,30. Un harakiri.

Si prospetta ancora una volta un agosto infernale in Costiera sotto il profilo della viabilità (altro che tempi moderni!).

Sembra che in questo ambito la storia – e le cronache – non riescano proprio ad essere d’insegnamento.

Fonte Quotidiano Costiera

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