Salernitana, buone indicazioni ma occorre rimpinguare la rosa
È calcio d’agosto ma le indicazioni arrivano comunque e bisogna tenerle in conto. Quelle emerse durante il Trofeo Angelo Iervolino danno segnali incoraggianti nel percorso di formazione della squadra. Poi ci sono quelle mancanti, o meglio quelle attese che, però, non si sono ancora materializzate. Tra infortuni e giocatori che non sono ancora arrivati dal mercato, Paulo Sousa ha dovuto modificare il programma di lavoro e posticipare il momento previsto di maturazione della squadra. La Salernitana di inizio agosto non può mostrare il meglio di sé ma il test con l’Augsburg ha fornito comunque risposte positive. Alcuni meccanismi di gioco si intravedono, soprattutto nell’intesa tra interni di centrocampo e trequartisti e nel dialogo costante con gli esterni. Paulo Sousa vuole che il pallone giri veloce per trovare il compagno nelle migliori condizioni possibili per attaccare. Ha insistito molto su questi concetti l’allenatore portoghese durante il ritiro ricevendo dai giocatori indicazioni buone, confermate dall’ultima gara all’Arechi che ha chiuso il ciclo delle amichevoli di preparazione precampionato. Da questa settimana si fa sul serio ma, in attesa dell’esordio in serie A del 20 agosto a Roma, la prima gara ufficiale è quella di domenica in Coppa Italia con la Ternana. Competizione che la Salernitana vorrebbe disputare con attenzione e la giusta ambizione per portare avanti il processo di crescita della squadra e il progetto ambizioso che ha in mente di sviluppare la società. I granata possono crescere ancora tanto ma, al netto di infortuni, imprevisti e novità di mercato, ricordando quanto fatto nella passata stagione, bisogna dare fiducia a questa Salernitana e al lavoro di Paulo Sousa.
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