La misura, emessa nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, è stata eseguita oggi nei confronti della donna, di origini marocchine e irregolare in Italia, che lavorava da qualche mese come badante a Casal di Principe.
Secondo l’accusa la 40enne avrebbe assunto volontariamente, per abortire, numerose compresse di un farmaco normalmente utilizzato come antinfiammatorio.