Il decreto di confisca è stato emesso all’esito delle risultanze della complessa attività investigativa svolta dalla Sezione DIA di Salerno finalizzata alla ricostruzione del profilo di pericolosità sociale qualificata del soggetto e all’individuazione degli asset patrimoniali e finanziari riconducibili al medesimo, ai componenti del suo nucleo familiare e ad una persona fisica individuata come prestanome.
Il Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione, in via cautelare, aveva già ritenuto accertata la pericolosità sociale qualificata del G. F. in virtù del suo coinvolgimento in articolate indagini circa collegamenti con il clan Bisogno, operante in Cava de’ Tirreni, tant’è che aveva emesso, in via cautelare, decreto di sequestro ex art. 20 D. Lgs. 159/2011.
G. F. è stato condannato, con sentenza irrevocabile, per il delitto di associazione mafiosa di cui all’art. 416 bis c.p. ed è stato recentemente sottoposto ad una misura cautelare personale e patrimoniale all’esito di indagini per i reati di estorsione, usura, trasferimento fraudolento di valori ed esercizio abusivo di attività finanziarie. Sulla base delle risultanze delle indagini patrimoniali svolte dalla DIA, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia, è stata documentata l’esistenza di una sproporzione tra il patrimonio e la capacità reddituale del proposto e dei suoi familiari.
Il Tribunale di Salerno ha disposto la confisca di svariate attività commerciali nei settori alimentari e della distribuzione carburanti insistenti nel comune di Cava de’ Tirreni, nello specifico: “TM Distributori di Tarulli Maria & C. S.a.s.”, “Bar Sportivo Happy Days 2 di G. F. & C. S.a.s.”, “Peccati di Gola di J. F. & C. S.a.s.”, “Ditta Individuale T. M.”, “Happy Days 2 Arcara S.R.L.”, nonché rapporti finanziari e beni mobili registrati, per un valore complessivo di oltre un milione di euro.
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