“Ho 3-4 alternative per ogni ruolo, preferiamo aspettare un po’ di tempo e non accontentarci prendendo subito altri giocatori”. Restano queste parole di Morgan De Sanctis a dare l’indicazione della strada che intende seguire la Salernitana sul mercato. Il diesse le ha pronunciate nove giorni fa, era il primo agosto, durante il ritiro di Fiuggi. Al suo fianco aveva Benoit Costil che resta, al momento, l’unico movimento in entrata. Un altro sembrava ormai concluso. Parliamo di Agustin Martegani che era anche venuto in Italia per la pratica del passaporto, così da essere tesserato da comunitario. Condizione indispensabile per la Salernitana che attende con pazienza dopo aver definito, a quanto sembra, anche gli ultimi dettagli economici con il San Lorenzo. Martegani arriverebbe in prestito oneroso di circa 400mila euro con diritto di riscatto a fine stagione intorno ai 4 milioni. Filtra ottimismo per la buona riuscita dell’operazione ma le vie del mercato sono spesso imprevedibili e il club granata ha anche altri obiettivi in mezzo al campo, al di là dell’ingaggio di Martegani. Intanto la Juventus continua a non dare risposte o indicazioni su Miretti. La società bianconera prende tempo e valuta pure altre destinazioni per uno dei suoi under migliori. De Sanctis con la Juve aveva parlato anche di Facundo Gonzalez, eventualmente di Nicolussi Caviglia o di altri under, ma ogni discorso è sospeso. La sensazione è che la Salernitana stia guardando altrove, nell’ambito delle 3-4 alternative che De Sanctis ha in ogni ruolo. Come per l’attaccante e qui capire le reali intenzioni del direttore sportivo è più difficile. Di nomi se ne fanno tanti in questi giorni ma forse la maggior parte di questi non sono obiettivi reali. Dalla Francia rimbalza la voce di un interessamento del Lens per Dia ma l’operazione non è economicamente sostenibile per il club francese. E poi si lavora sulle uscite. Dopo Bonazzoli la Salernitana vorrebbe sistemare Sepe, Simy ed altri giocatori che non rientrano nei piani.
