Insomma, i servizi offerti fanno registrare i dati peggiori d’Italia e questo fallimento ha un solo responsabile, Vincenzo De Luca. A tutto questo, poi, si aggiunge anche un ulteriore record negativo: la Campania è la seconda regione più povera d’Italia, con un reddito disponibile pro capite di 14.513 euro. Un dato allarmante proprio perché troppo inferiore rispetto ai valori di Lombardia e Piemonte, per citare due importanti regioni del Nord, che si attestano rispettivamente intorno ai 24.000 euro e 22.000 euro.
Non poteva andare peggio. Con De Luca ormai abbiamo ufficialmente toccato il fondo. Si dimetta immediatamente”. Lo dichiara il Senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, Commissario Regionale del Partito in Campania.
Tutti con Iannone che sa dove trovare la ricchezza, magari tra quei contribuenti che devono al fisco oltre 500k, ci fanno perdere 798 miliardi e la destra non li vuole andare a cercare perché deve fare battaglie contro la povertà per accreditarsi come neoliberista
Puorc ma va fancul
Non capisco i commenti contri Iannone, ho li capisco, ma chi governa la Campania, direttamente e indirettamente. datevi una risposta, e troviamo la soluzione. NB ovviamente questo mio scritto non verrà pubblicato
Come? Nella Kultura ora non eravamo tra i primi con la linea ferroviaria Roma Pompei inaugurata dal ministro delle Cerimonie? Per intenderci: il ministro che leggerà in un secondo momento i libri di autori che partecipano all’assegnazione di un premio letterario di cui egli è membro di giuria! E lo dice pure con una beata ingenuità! Da sbellicarsi dalle risate.