“Per l’ennesima volta questa settimana, io parroco di una parrocchia di periferia della città sono stato aggredito da una coppia che pretendeva di essere aiutata con cifre da capogiro pena urla, minacce e insulti – scrive il sacerdote – e tutto ciò a qualche secondo dal suono della campanella d’inizio della messa e tu costretto ad “aiutare” perché la minaccia della richiesta dell’intervento delle forze dell’ordine non fa paura neanche alle mosche figurarsi a chi crede di non aver niente da perdere”.
“La magistratura deve esprimersi ed intanto noi siamo per strada e tu prete ci devi trovare casa”, questa la richiesta che sarebbe stata avanzata, condita con insulti, minacce ed improperi gridati a squarcia gola.
“Non mi aspettavo che gli aiuti mi venissero chiesti per piacere ma neanche estorti”, l’amaro commento di Don Antonio Montefusco.