“Purtoppo ci risiamo. L’ennesimo incidente, drammatico, ci induce questa volta ad agire concretamente. Senza giudizi, preconcetti o supponenza, riteniamo che la misura sia colma”. Inizia così una nota a firma di Davide Michele Umberto Di Stefano, Presidente Nazionale Assomare Italia – Fenailp e Marco Sansiviero, Presidente Nazionale Fenailp Turismo.
“Ho la patente nautica da più di 30 anni e nonostante il tempo passato ricordo ancora perfettamente la manovra “uomo in mare” che nell’evento di Cetara probabilmente avrebbe potuto evitare quello che è successo, ma questo lo accerteranno le autorità competenti. Quello che è certo è che occorre un minimo di preparazione e di conoscenza delle regole per andare per mare, non ci si può improvvisare marinai dalla sera alla mattina approfittando di un vuoto normativo che sta diventando drammatico”.
“Per questo motivo lanciamo oggi 15 agosto 2023 una raccolta firme per richiedere al Ministero dei Trasporti l’istituzione dell’obbligo di patente nautica anche per la conduzione di natanti che attualmente possono essere condotti senza patente.
Pensiamo che possa essere un primo passo per affrontare le criticità di un fenomeno ormai diventato di massa che possa mettere al riparo non solo tutti gli utenti del mare, ma le stesse società di noleggio. Seguendo il vecchio adagio della saggezza popolare “a mare non ci sono taverne” speriamo di raggiungere un numero significativo di firme al seguente link: https://chng.it/7JFghvxpG8
Perché chi ha patente nautica non commette errori anche in buona fede.
Perché chi ha la patente dell’auto non commette errori.
È allora vorrei essere spiegato da questi SCIENZIATI DELLA MATERIA se si sono mai fatti un giro in barca in costiera e vedere tutte quelle belle barche da 10 metri in su navigare sotto costa e passarti a un metro dalla tua barca o gommone che sia mentre ti fai il bagno vicino al tuo natante. Se ne fregano del rispetto delle regole.