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Morte Mariarosa Turturiello, la sagra Baccanalia riprende: “Dedicheremo a lei questa edizione”

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Mariariosa Turturiello, la 23enne deceduta ieri sera a San Gregorio Magno (Salerno), mentre era al lavoro per la sagra Baccanalia, sarà ricordata nei restanti quattro giorni dell’evento con un palloncino bianco che verrà apposto alle locande e agli stand. Lo hanno comunicato, con un post a firma congiunta pubblicata sulla pagina Facebook istituzionale del Comune, il sindaco Nicola Padula, l’amministrazione comunale, la Pro Loco, le associazioni organizzatrici e gli organizzatori.

La ragazza era originaria di Ricignano (Salerno), dove la famiglia gestisce una scuderia. Ieri sera, prima giorno dell’evento, era intenta ad allestire una delle locande quando avrebbe accusato un malore che non le avrebbe lasciato scampo; è intervenuta una ambulanza ma i sanitari non sono riusciti a rianimarla. Sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Eboli e il medico legale. Dopo il placet del magistrato di turno la salma è stata trasferita nella camera mortuaria dell’ospedale vicino, nelle prossime ore verranno fissati i funerali.

Ieri, a seguito dell’accaduto, la prima serata dell’evento era stata sospesa. Si legge nel comunicato:

«L’Amministrazione comunale, la Pro Loco e tutta la comunità gregoriana si associano al profondo dolore che ha colpito la famiglia Turturiello per la perdita della cara Mariarosa. Che il suo ricordo possa donare ai suoi cari il conforto necessario, che mai colmerà l’assenza, ma riempirà il cuore della profondità e della bellezza che Mariarosa ha saputo regalare. Le più sentite condoglianze”.

La tragedia che ha colpito la famiglia Turturiello, per la morte di Mariarosa, mentre la giovane era all’interno del borgo, ci ha lasciati sgomenti e sotto choc. Un evento festoso come Baccanalia non è stato mai toccato da un momento così difficile. Mariarosa era di Ricigliano ed era desiderosa di partecipare nella nostra comunità di San Gregorio Magno ad una festa attesa anche da lei. Ma il destino è stato beffardo e, all’improvviso, Mariarosa ci ha lasciati, accasciandosi al suolo e spegnendosi, rendendo vano ogni, sia pur immediato, soccorso. Abbiamo subito sospeso ogni cosa ieri sera, mercoledì. Nessuno aveva neppure in animo di continuare. Quella era una tragedia per tutti, oltre che per la famiglia. È la tragedia per la grande famiglia di Baccanalia.
Confrontandoci con gli organizzatori, ma anche nel comune sentire della comunità riciglianese, nostra “vicina di casa”, considerando l’immensa macchina organizzativa che è Baccanalia, l’evento proseguirà. Fermare tutto non ci ridarà Mariarosa. Fermare tutto non ci restituirà serenità. Fermare Baccanalia non ci farà superare il dolore che è dentro di noi. La stessa Mariarosa aveva deciso di esserci, lo aveva deciso proprio per quel forte radicamento ad un evento che sentiva suo. Baccanalia continuerà come fosse il nostro grande abbraccio a questa giovane che ci ha lasciati così, all’improvviso e inermi dinanzi all’imponderabile destino.
Ma a Mariarosa dedicheremo questa edizione, a Mariarosa dedicheremo un nostro segno tangibile. Ogni cantina, ogni locanda, ogni stand avranno un palloncino bianco che la ricorda. Sarà come avere ancora Mariarosa con noi, sarà il nostro ricordo, pur con l’animo colmo di tristezza. Ciao Mariarosa, la persona che sei stata, gioviale, allegra, radicata fortemente alle tradizioni riciglianesi ma anche gregoriane, presente negli eventi della comunità con la pienezza della tua persona, è e sarà per noi, per tutti, un esempio. Il sindaco, Nicola Padula, l’Amministrazione Comunale, la Pro Loco, le associazioni organizzatrici, gli operatori».
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