I gestori dei lidi, però, tranquillizzano l’utenza: a loro dire – come riporta, anche in prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – non ci sarebbe nessun allarme ambientale, ma solo ciò che rimane del passaggio dei pescherecci che, contro le regole, passano a fare razzia a meno di un miglio dalla costa.
I pesci morti in riva non fanno altro che rinfocolare i malumori, pure se, in questo caso, c’è l’intera costa salernitana sotto accusa: le carcasse sono state rinvenute da Salerno fino ad Ascea, con i più vasti macabri rinvenimenti soprattutto a Mercatello, in località Lago di Battipaglia e a Paestum.