La zona maggiormente colpita dall’emergenza del mare sporco resta Torrione, in particolar modo la zona tra le piscine comunali e il Lungomare Marconi, ma anche a Pastena e Mercatello dalle 11 il mare pulito resta un miraggio. Acqua verdastra, a tratti schiumosa: c’è chi non ha rinunciato a fare un tuffo per rinfrescarsi, ma anche chi si è limitato a una passeggiata con i soli piedi in acqua. L’elevata calura potrebbe aver dato la stura al fenomeno naturale causato dalla putrefazione delle alghe, legato al riscaldamento delle acque, ma c’è anche chi punta il dito contro scarichi fognari e dalle numerose imbarcazioni in transito dinanzi tutta la costa.
Salerno, ennesimo week-end da dimenticare per i bagnati: schiuma, chiazze e alghe dappertutto
La zona maggiormente colpita dall’emergenza del mare sporco resta Torrione, in particolar modo la zona tra le piscine comunali e il Lungomare Marconi, ma anche a Pastena e Mercatello dalle 11 il mare pulito resta un miraggio. Acqua verdastra, a tratti schiumosa: c’è chi non ha rinunciato a fare un tuffo per rinfrescarsi, ma anche chi si è limitato a una passeggiata con i soli piedi in acqua. L’elevata calura potrebbe aver dato la stura al fenomeno naturale causato dalla putrefazione delle alghe, legato al riscaldamento delle acque, ma c’è anche chi punta il dito contro scarichi fognari e dalle numerose imbarcazioni in transito dinanzi tutta la costa.