Prosegue l’emergenza incendi: da nord a sud la provincia è praticamente sotto assedio e continuano a bruciare i boschi dei vari rilievi del territorio. Nelle ultime 48 ore, oltre ai roghi che si sono sviluppati nel Cilento, in particolare tra Agropoli e Castellabate, di sospetta natura dolosa, altri incendi sono divampati anche a nord della provincia. A Castel San Giorgio il sindaco Paola Lanzara ha sottolineato su fb che ci sono voluti due giorni di lavoro da parte di vigili del fuoco per spegnere le fiamme sulla collinetta di Trivio. Due giorni definiti “di fuoco”. «Non avremmo mai volute assistere a questo ulteriore scempio ai danni del nostro patrimonio boschivo – ha dichiarato -, ma purtroppo mani criminali hanno nuovamente preso di mira le nostre colline». «Sono stati due giorni di grande angoscia – ha aggiunto – ma anche di grande lavoro e impegno da parte dei nostri volontari, della polizia locale delle squadre di vigili del fuoco, della protezione civile regionale e comunale, coadiuvate anche da quelle dei comuni limitrofi». Adesso la Regione partirà con la bonifica dei versanti collinari distrutti dal fuoco. Nelle ultime ore, i caschi rossi hanno segnalato pure incendi di sterpaglie a Gaiano, Altavilla Silentina e nel Vallo di Diano.
