Uno dei casi più clamorosi è la soppressione del Tribunale di Sala Consilina e l’accorpamento al Tribunale di Lagonegro e conseguenzialmente alla Procura Generale della Corte d’Appello di Potenza.
La chiusura della sede giudiziaria di Sala Consilina non è stata mai accettata da quel glorioso Foro e dalla popolazione dei comuni del Vallo di Diano
La soppressione, per altri l’eufemismo dell’accorpamento, del Tribunale di Sala Consilina a quello lucano ha provocato non solo disagi alla popolazione, ma anche danni economici.
Il capoluogo salese è ben collegato con mezzi pubblici di trasporto con Salerno non altrettanto si può dire con Lagonegro, soprattutto durante il periodo invernale.
E’ da ricordare che Sala Consilina ha dato natali ad insigni penalisti e tuttora rimane il “primus”, il grande irraggiungibile giurista Alfredo De Marsico
Riaprire il Tribunale di Sala Consilina è una giusta risposta al Foro, alla popolazione del Vallo
Qualcuno ha anche ipotizzato la necessità di revisionismo delle Preture che avvicinavano sempre più il cittadino alla giustizia. Sedi giudiziarie che emanavano le sentenze nel più breve tempo possibile
Naturalmente la riapertura delle sedi giudiziarie (piccoli Tribunali) e l’ipotesi della rinnovata istituzione delle Preture pongono sul tappeto del confronto politico la necessità dei bandi di concorso non solo dei magistrati ma anche degli amministrativi. Tutti dovrebbero ricordare, prima fra tutti i politici, che solo una giustizia rapida è una giustizia giusta
di Enzo Todaro
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