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Cultura: ad Agropoli presentata la XVI edizione del Settembre Culturale

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E’ stata presentata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, tenutasi presso il foyer del Cineteatro “De Filippo” di Agropoli, la XVI edizione del “Settembre Culturale”. Frutto di un lavoro progettato e condiviso in sinergia tra l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Roberto Mutalipassi e l’associazione Campania Cultura, la rassegna quest’anno è dedicata alla figura di don Lorenzo Milani, ricorrendo il centenario dalla nascita del priore di Barbania.

Questa mattina, oltre a numerosi assessori e consiglieri comunali, erano presenti il sindaco della città di Agropoli, Roberto Mutalipassi, il consigliere comunale con delega alla Cultura ed ideatore della rassegna letteraria, Francesco Crispino, il funzionario dell’area 1 – Cultura Giuseppe Capozzolo, il presidente dell’Associazione Campania Cultura Annamaria Petolicchio, il presidente della BCC Buccino e Comuni cilentani Lucio Alfieri.

Sono 38 gli incontri in programma per la rassegna tra le più amate, che vedrà avvicendarsi nel salotto, allestito presso il Castello Angioino Aragonese, volti noti della tv e del giornalismo, alternati ad autori agli esordi, come da formula ormai consolidata della kermesse.

Si parte il 1 settembre con la XVII edizione di “Bravo è bello” (presso Cineteatro “De Filippo”) che premia i 52 studenti degli Istituti superiori di Agropoli, che hanno ottenuto il massimo dei voti alla maturità e si proseguirà serata dopo serata fino al 5 ottobre, con uno o più incontri che sapranno incuriosire, riflettere, divertire e far sognare gli affezionati spettatori che  ogni anno sono sempre più numerosi.

All’interno della stessa, dal 9 a 30 settembre è in programma  “Schegge di memoria – Mostra di Militaria” che si svolgerà presso la Fornace. La città di Agropoli, infatti, partecipa al Comitato Avalanche, ricorrendo quest’anno gli ottanta anni dall’Operazione del 9 Settembre 1943.

Nicola Gratteri, Gaetano Quagliariello, Carmen Lasorella, Natasha Stefanenko, Chiara Francini, Marino Bartoletti, Stefano Zecchi, Vittorio Rizzi, Carlo Cottarelli sono solo alcuni dei nomi dei personaggi che arricchiranno la rassegna che quest’anno è stata selezionata dal Salone Internazionale del Libro di Torino, tra le manifestazioni più significative presenti in Italia dedicate al libro ed alla lettura.

«Come Amministrazione continuiamo a puntare sulla Cultura – ha evidenziato il sindaco Roberto Mutalipassi – in quanto convinti che solo attraverso di essa si può superare il disagio sociale ed economico. Il Settembre Culturale è divenuto ormai tradizione della storia di Agropoli e ogni anno tutti gli incontri proposti sono in grado di lasciare qualcosa all’interlocutore. La lettura arricchisce chi la pratica e i libri sono il cibo per nutrire la nostra mente, certi di migliorarci. Un percorso virtuoso, iniziato un po’ in sordina, quello della rassegna, cresciuto nel tempo e che di anno in anno vede un apprezzamento sempre maggiore, riuscendo a conquistarsi dei ruoli di primo piano a livello regionale e nazionale».

«Presentiamo con grande orgoglio e tanta emozione – ha dichiarato Franco Crispino – la XVI edizione del “Settembre Culturale”. Quest’anno porteremo all’attenzione dei lettori un palinsesto ancora più articolato e ricco. Il cartellone della manifestazione vedrà alternarsi , come di consueto, accanto a giovani autori al loro libro d’esordio, secondo una linea di sostegno ai nuovi talenti, firme famose del giornalismo, scrittori di prestigio ed autorevoli personalità del mondo della cultura. I percorsi tematici scelti per costruire questa nuova edizione sono tra i più variegati, in modo tale da poter offrire una proposta quanto più esaustiva possibile. L’auspicio è che attraverso le pagine dei tanti libri che saranno presentati, fatte tra l’altro di passione, di impegno, d’amore, di condivisione ciascuno di noi possa ritrovarsi ed arricchirsi».

«Agropoli – ha sottolineato Giuseppe Capozzolo – è diventata punto di riferimento e tappa del circuito nazionale di case editrici, con autori e scrittori che promuovono le loro opere. Una intuizione di Franco Crispino, amministratore lungimirante, che ha pensato ideato e promosso questa rassegna che dà lustro alla nostra città da quasi 20 anni. Ad Agropoli promuoviamo la cultura, queste sono lo cose che ci piacciono e che finanziamo con la consapevolezza di utilizzare i soldi pubblici nel migliore dei modi possibili».

«La rassegna cattura ogni anno grandissimo interesse – ha affermato Lucio Alfieri – e la banca vuole essere partner rispetto ad un progetto che vede la comunità crescere. Quando si investe in cultura facciamo bene il nostro ruolo di banca locale. Si parte dalla cultura, poi dobbiamo essere bravi a non fermarci a questo, perché manifestazioni del genere possono dare anche luogo a prospettive diverse, dal punto di vista economico e turistico. Ma questo si fa con il tempo. Bisogna essere bravi e attenti ogni anno anche a mantenere gli standard di una qualità che è già altissima».

«E’ grande il fermento che c’è intorno alla rassegna – ha riferito Annamaria Petolicchio – anche in considerazione della partecipazione al Salone del libro di Torino dove abbiamo avuto modo di parlare del Settembre Culturale. E ci siamo resi conto che è unica nel panorama italiano. Generalmente si parla di festival, con durata al massimo settimanale. Ma non esiste un’altra kermesse che dura più di trenta giorni, con autori di altissimo livello in tutte le giornate, anzi quest’anno abbiamo dovuto bissare, perché le richieste di autori e case editrici sono state davvero numerose».

 

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