L’installazione che coniuga la tradizione mediterranea dei “panni stesi” con l’arte, infatti, nasce osservando come i panni stesi tra balconi, tipicamente in uso nei centri storici del sud Italia sono allegoricamente dei ponti verso l’altro, mani tese verso il prossimo, accoglienza e unione.
A Eboli sono 170 le opere esposte tra Corso Garibaldi, Porta Santa Caterina, Corso Umberto I e Piazza San Nicola fino ad arrivare a Piazza Porta Dogana. Anche le sale del ManES, il Museo Archeologico Nazionale di Eboli e della Media Valle del Sele ospitano un lenzuolo d’arte che affascina ed incanta come le opere preziose che custodisce.
A Ispani, invece, tutto il borgo è allestito con circa 60 opere in mostra per altrettanti singoli progetti d’arte che intrecciano colori, forme, progetti e messaggi di pace e di speranza.
La collettiva a Eboli gode del patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Salerno, del Comune di Eboli e del grande supporto, umano e professionale, della direzione del Museo Archeologico Nazionale di Eboli e della Media Valle del Sele.
Ad Ispani, invece, l’evento gode del patrocinio del Comune di Ispani, l’organizzazione di Ispani Inn Resort e La cantinella sul mare e la direzione artistica di Lenzuola d’Arte – Associazione Artistica.
“Lenzuola d’Arte è una grande installazione a cielo aperto, dove la pluralità dei contenuti e degli stili pittorici, valorizzano un ambiente già di suo ricco di storia e fascino, ponendosi in dialogo anche con doni e capricci atmosferici che, tra delicate luci mattutine e soffusi bagliori dell’imbrunire, tra brezze leggere e venti bizzosi, sapranno ulteriormente impreziosire questi atipici teleri, inventando inattese cromie e scolpendo forme nuove e sempre nascenti nel vento”.