La dinamica – A richiamare l’attenzione di Aguzzi è stato un ragazzo affacciato al balcone del palazzo di fronte a quello dove è caduta la bimba: l’uomo ha visto la piccola affacciarsi pericolosamente al balcone e ha cominciato a urlare. Mattia, impiegato 37enne che stava passando in quel momento per strada con la fidanzata, ha sentito le grida ed è riuscito a prendere al volo la bambina, precipitata pochi secondi dopo l’allarme.
Il racconto di Mattia – “Sono uscito con la mia ragazza per comprare il pane e abbiamo sentito delle urla da un palazzo che hanno attirato la nostra attenzione”, ha spiegato Mattia all’uscita dell’ospedale Cto, dove è stato sottoposto ad alcuni controlli. “Ho sentito urlare un ragazzo che ha visto la bambina sul cornicione che si stava sporgendo. La piccina ha continuato a sporgersi sempre di più e ha scavalcato il cornicione, si è tenuta solo con due braccia e aveva le gambe nel vuoto. Ho iniziato a gridarle di stare ferma e di rientrare dentro ma non sentiva. Quando l’ho vista cadere mi sono messo sulla traiettoria, ho chiuso gli occhi e ho sperato che andasse tutto per il meglio, l’ho bloccata attutendo il colpo e siamo caduti a terra entrambi”, ha detto Mattia.
“Facevamo le pulizie, è rimasta sola. Un angelo il ragazzo che l’ha salvata”. Così i genitori della bimba di 4 anni che ieri è precipitata dal quinto piano di un palazzo a Torino ed è stata miracolosamente salvata da un passante che l’ha letteralmente presa al volo. È quanto hanno raccontato a La Repubblica.
L’incidente è avvenuto in via Nizza, in prossimità di piazza Bengasi, in una zona periferica del capoluogo piemontese. La piccola è stata poi trasportata, cosciente, all’ospedale infantile Regina Margherita. Non ha lesioni evidenti, è in osservazione nel reparto di chirurgia pediatrica e se non ci saranno imprevisti, dovrebbe essere dimessa lunedì.