Una dura condanna del silenzio: “Quando vediamo nel tempo vediamo qualcosa che non va ci voltiamo dall’altra parte pensando che è meglio che ci facciamo i fatti nostri”.
Don Patriciello ha poi parlato delle emergenze del quartiere ma anche della voglia di riscatto di tanti, cominciando da quelli che hanno il coraggio di denunciare.
Durante la messa ha chiamato accanto a sè un ragazzino che insieme ad altri quattro, con il sacerdote, fu ricevuto dal Presidente della Repubblica. E quel ragazzo dinanzi a Mattarella raccontò che ogni mattina per raggiungere la scuola, scendendo da casa, doveva superare cinque piazze di spaccio.