Presente anche GORI S.p.a, che ha predisposto e presentato al Ministero dell’Ambiente il detto progetto, destinatario di un contributo massimo erogabile di 8.089.000 euro. “E’ un intervento sicuramente utile – ha dichiarato il Sindaco Pasquale Aliberti – ai fini del disinquinamento del fiume Sarno. Il depuratore serve i territori di Angri, Sant’Egidio del Monte Albino, Sant’Antonio Abate e, solo in parte, quelli di Pompei e Scafati che, insieme a Sant’Antonio
Abate, si dividono la localizzazione dell’impianto.
Nonostante le migliorie che saranno apportate al depuratore, ho chiesto, nell’interesse di Scafati, una serie di interventi strutturali per migliorare la
viabilità di accesso all’impianto e il paesaggio in prossimità del fosso dei mulini e del Canale Marna, attraverso la piantumazione di alberi e piante. L’Ente Idrico Campano, come da verbale, ha chiesto che GORI, soggetto attuatore, predisponga un capitolato di gara che includa nell’offerta migliorativa anche quanto da noi richiesto”.
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