LE PAGELLE
Ochoa 7: Se il primo tempo le due squadre rientrano nello spogliatoio sul punteggio di 0-0, lo si deve al messicano, che, a 38 anni, è ancora capace di compiere autentici miracoli come quello nel recupero sul colpo di testa del compagno di squadra Pirola. Si supera anche sul piattone di Lovric;
Pirola 5,5: Al rientro dopo l’infortunio manca di brillantezza soprattutto in fase di costruzione. Un quasi autogol ed un intervento goffo su Lucca, che ha tutto il tempo per servire di testa Samardzic per il vantaggio friulano;
Gyomber 6: Oordinato ed aggressivo. Talvolta troppo. Riscatta la prestazione opaca dell’Olimpico contro la Roma. Non era facile tenere a bada un gigante ostico come Lucca; Dall’83’ Ikwuemesi sv
Lovato 6: ordinato nel pacchetto difensivo offre una prestazione senza particolari sbavature;
Mazzocchi 6: non molto presente in campo, ci ha abituato a prestazioni ben diverse;
Coulibaly 5,5: La corsa c’è, la precisione meno. Spreca una buona chance nel primo tempo dopo essere stato perfettamente imbeccato da Candreva;
Bohinen: 5,5: Prova a dare qualità alla manovra. Bene quando c’è da impostare la manovra e sfiora anche il gol con un bel tiro a giro. Martegani 6,5: Che impatto sul match per l’argentino ex San Lorenzo, che sfiora il gol con una bellissima conclusione a giro su cui si fa trovare pronto Silvestri e tante interessanti aperture di gioco. Se il buongiorno si vede dal mattino…
Kastanos 6: Riportato sull’esterno gioca la solita partita fatta di quantità e qualità, aiuta Lovato in fase difensiva e prova a duettare con i compagni sulla trequarti. Crea apprensione ai friulani quando si accentra. Dall’83’ Legowski sv
Candreva 7: Che inizio di campionato: due gol con la Roma e un assist meraviglioso per Dia che fa esplodere l’Arechi. Corre e trotta fino al 96esimo. Ha davvero 36 anni?
Botheim: 5,5: fa tanto lavoro sporco, ma riesce mai ad essere incisivo anche perchè gioca sempre spalle alla porta. Poca concretezza negli ultimi 16 metri di campo. Dal 62′ Cabral 6: Viene inserito sull’out destro e dà vivacità alla fase offensiva. Sfiora anche il gran gol con una serpentina sulla linea di fondo.
Dia 7: Non si vede per 72′. Un fantasma. Come se non fosse sceso in campo. Ma appena riceve la prima palla giocabile fredda Silvestri: spietato. Un gol che può sbloccare il senegalese.
Paulo Sousa 5: Squadra lenta, che fa fatica ad entrare in partita. Prova sempre a giocare palla a terra e rischia sulla pressione dell’Udinese. Nel secondo tempo toglie Mazzocchi e non Botheim, fino a quel momento negativo. Salvato dalla qualità dei calciatori della panchina inseriti nella ripresa.