Nel primo pomeriggio di ieri – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – è stato effettuato l’esame autoptico, durato circa 2 ore, sulla salma del 44enne deceduto dopo venti giorni di ricovero all’ospedale Ruggi di Salerno dove era arrivato, il 5 agosto, con febbre alta, vomito e dolori.
Un periodo nel quale l’uomo, che soffriva di ernia addominale, è stato sottoposto a tre procedure chirurgiche culminate nel decesso.
L’indagine è scaturita dalla denuncia presentata dai familiari della vittima che chiedono sia fatta chiarezza sulle cause del decesso facendo luce anche su eventuali responsabilità dei sanitari.
Mala sanita’ a Salerno di chi sarà la responsabilita’?
Era un bravo ragazzo, lavoratore, educato e disponibile.
Cani bastardi, hanno monopolizzato tutto giocando sulla nostra salute.
Speriamo che abbiano anche loro necessità di interventi o ricoveri di urgenza.
Di ernia addominale non si muore. O aveva una patologia ben più grave non diagnosticata oppure si è trattato di una setticemia post operatoria. O di entrambe.