“Ho affrontato un linguaggio nuovo. Fa parte della mia voglia di dare sempre cose nuove al pubblico” ha detto Vittorio Grigolo, protagonista assoluto del concerto-evento prodotto dal Ravello Festival per omaggiare Frank Sinatra nel 25esimo anniversario dalla scomparsa e chiudere con una nota pop questa fortunata edizione. Tutto esaurito e caccia al biglietto nelle ultime ore per poter assistere alla serata tributo a “The Voice”: 20 i brani scelti per ripercorrere l’inarrivabile carriera di uno degli interpreti più straordinari della storia della musica internazionale che conta più di milleottocento canzoni in oltre duecento album, sessantadue film, centinaia di programmi tv, decine di premi in una carriera durata 65 anni.
Sul palco del Belvedere di Villa Rufolo l’Orchestra Filarmonica G.Verdi di Salerno assieme alla Salerno Jazz Orchestra diretta da Demo Morselli, autore degli arrangiamenti, in collaborazione con Tony Renis. Scaletta aperta con All the way, Just As Though You Were Here, Night And Day e pubblico già in visibilio trascinato dall’energia di un Grigolo perfettamente a proprio agio nelle vesti inedite di crooner. Applauditissime le hit Strangers In The Night, Cheek To Cheek, I’ve Got You Under My Skin, New York New York, My Way e Fly Me To The Moon ma anche le più intime Embraceable you, That’s Life e The Shadow of your Smile.
La platea della Città della musica, che spesso si è lasciata trascinare da Grigolo a fare da accompagnamento vocale ai musicisti sul palco, ha potuto ascoltare le versioni tra le altre di I’ve Got The World On A String, The Very Thought Of You, The One I Love Belongs To Somebody Else, For Once In My Life, I’m A Fool To Want You e Someone To Watch Over Me. Nei tre bis, richiesti da una platea tutta in piedi, non solo per la straordinaria performance di Grigolo ma anche per il risultato d’insieme, Sometingh Stupid e per la seconda volta My Way e New York New York.
In platea anche il neo-sovrintendente del Teatro di San Carlo Carlo Fuortes e il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi.
Nel post concerto piccola cerimonia condotta dal Presidente della Fondazione Ravello, Dino Falconio che ha consegnato al Maestro Alessio Vlad un gioiello, fatto realizzare per l’occasione, come riconoscimento del lavoro e dei risultati conseguiti alla direzione artistica del Festival. (ph Kidea – f.trocino)
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