Costi. La procedura avviata da ARUS, l’Agenzia Regionale Universiadi per lo Sport, contempla un investimento di circa 95 milioni di euro.
Tempi. Il cronoprogramma prevede la presentazione del progetto definitivo entro marzo 2024, con avvio gara a giugno e apertura cantiere tra agosto e settembre 2024. La conclusione dei lavori è prevista entro dicembre 2025. I lavori previsti allo stadio – così sembrerebbe (preferisco usare il condizionale!) – saranno realizzati senza interrompere gli eventi sportivi.
Lavori. Il progetto prevede la demolizione e conseguente realizzazione dell’anello inferiore come naturale prolungamento di quello superiore ottenendo una migliore visibilità e un catino compatto.
Sulle nuove tribune realizzate nei corner si prevede la realizzazione di volumi vetrati che accoglieranno spazi hospitality e di terrazze che permetteranno una continuità visiva dal campo di gioco verso il mare.
Saranno, inoltre, realizzati 18 nuovi Skybox, ideali per vivere le emozioni della partita in un ambiente riservato ed esclusivo.
La nuova copertura contribuirà a migliorare l’esperienza e il comfort di tutti gli spettatori, la dispersione acustica e sarà integrata con l’illuminazione e i pannelli fotovoltaici.
La nuova facciata darà identità visiva e funzionale allo stadio. È una pelle che corre lungo tutto il perimetro in corrispondenza della nuova copertura. L’alluminio con la sua azione riflettente cattura la luce cambiando costantemente la percezione della facciata, imitando i giochi di luce riflessa delle onde del mare.
Il progetto prevede la realizzazione di spazi con elevato grado di flessibilità, che nei giorni partita funzioneranno come lounge, durante la settimana ospiteranno eventi e conferenze.
Le nuove scale divideranno completamente e regoleranno i flussi delle varie categorie di spettatori con una riorganizzazione degli accessi. I nuovi collegamenti verticali serviranno gli spettatori del secondo anello e sbarcheranno su nuovi concourse realizzati per ospitare tutti i servizi di supporto che attualmente sono localizzati unicamente al primo anello.
Si realizzerà un nuovo settore ospiti conforme a tutte le normative vigenti. Grazie alla separazione dei flussi rispetto agli spettatori locali sarà possibile sfruttare l’intera capienza dello stadio.
Nei locali sotto podio della Curva Sud sarà realizzato il museo della Salernitana.