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De Luca: “Con sceneggiati televisivi su camorra abbiamo rovinato intera generazione”

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Noi abbiamo un problema generalizzato, al di là delle punte più drammatiche, che riguarda le giovani generazioni. A Caivano e nei quartieri popolari di tanti comuni della Campania, sono stati adottati dai ragazzi modelli comportamentali che hanno visto negli sceneggiati televisivi per 10/15 anni relativi alla camorra. Hanno adottato il linguaggio, l’abbigliamento, i comportamenti, i modi di dire dei camorristi che vedevano nei telefilm televisivi. Abbiamo rovinato un’intera generazione. Così come stiamo rovinando, con una sessualizzazione accelerata, giovanissimi, bambini, per quello che si vede sui social. Anche qui bisognerà prendere una decisione. Le immagini di violenza, di sesso, ancora una volta stanno rovinando un’intera generazione. Sono temi drammatici, che richiedono interventi sul piano educativo, formativo, culturale. Ma sono interventi che richiederanno anni e anni, se ce la facciamo”. Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta social del venerdì pomeriggio, ha parlato degli accadimenti delle ultime settimane a Caivano e nel resto d’Italia.

Il governatore della Campania Vincenzo De Luca, il giorno dopo la visita della premier Giorgia Meloni a Caivano, ha affidato a Facebook il suo pensiero: “Ora vediamo se riusciamo stavolta a fare passi avanti concreti al Parco Verde. E’ certo che ancora oggi lo Stato non c’è a Caivano. Ho segnalato – ha detto De Luca riferendosi all’incontro di ieri con la premier Meloni- che la maggioranza degli occupanti di alloggi di Caivano sono abusivi. Molte case sono state liberate ultimamente e la nuova assegnazione è stata decisa dalla camorra. C’è bisogno di risolvere questo problema, altrimenti ancora una volta facciamo propaganda”

“A Caivano c’è stata ieri la presidente del Consiglio dopo la violenza alle due bambine e dopo altri episodi di violenza. Quando abbiamo queste tragedie si determina un ambiente di solidarietà, liturgie infinite e poi, passata la prima settimana, ognuno resta nella solitudine. Speriamo stavolta che gli incontri a Caivano facciano passi avanti” ha continuato De Luca. “A Meloni – ha detto – esprimo il mio apprezzamento per l’impegno a fare alcuni interventi e verificheremo quello che accade nelle prossime settimane. Parlando con Meloni ho sottolineato la necessità di fare Caivano come luogo simbolo di rinascita di un territorio, garantendole il nostro appoggio. Ma ricordo che si parte dalla necessità di creare una condizione di sicurezza, altrimenti tutto il resto diventa impossibile e inutile. Servono forze dell’ordine e mezzi attrezzati dell’esercito presenti in strada al Parco Verde 24 ore su 24 per contrasto a spacciatori e delinquenti e per dare fiducia a cittadini che vogliono reagire. Altrimenti perdiamo tempo”.

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