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Salernitana: “ricavi diritti Tv, aumento del 15%”. Di Antonio Sanges

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Alla data del 30 giugno 23, la Salernitana al termine della stagione sportiva 22/23,  ha determinato “ricavi da diritti televisivi”, per un valore pari a 32,6 mln di euro, importo aumentato del 15%, rispetto al dato della stagione 21/22 pari a  28.365 mln di euro. L’ideale classifica dei “ricavi da diritti tv” risulta essere la seguente : Inter (87,1 mln euro), Napoli (80,3), Milan (80), Roma (68,2), Fiorentina (55,2), Atalanta (55,2), Torino (49,1), Bologna (43,5), Udinese (40,7), Sampdoria ( 39), Sassuolo ( 38,7), Sassuolo ( 38,7), Lecce (38,7), Monza (34,2), Verona (34,1), Salernitana (32,6), Empoli (32,6), Spezia (30,1), Cremonese (29,4).  (Fonte Calcio&Finanza)

In Serie A, la distribuzione dei diritti tv avviene per il 50% in parti uguali, 20% diviso in base al bacino d’utenza, e per il restante 30% in base ai risultati sportivi. All’inizio della stagione sportiva 2023/24, le societa’ di calcio, guardano con interesse ai valori di bilancio alla data dello scorso 30 giugno 2023.

Tra le voci fondamentali del “valore della produzione” delle società calcistiche , c’è quella inerente ai “ricavi diritti televisivi”, tematica sempre “caldissima” in Serie A, sia per i club che vogliono monetizzare al meglio il proprio “prodotto sportivo”, sia per i tifosi che si chiedono , quanto peserà il fenomeno calcio sulle loro finanze familiari.

Sul fronte “ricavi da diritti tv”, la Serie A ha ancora molta strada da fare, considerando soprattutto che i diritti internazionali possono essere sfruttati molto di più (una possibilità che sarà offerta anche dalla decadenza del vincolo temporale – previsto dalla Legge Melandri – sulla cessione dei diritti alle emittenti all’estero).

Intanto, l’indagine svolta da StageUp Ipsos, rileva che Il “bacino d’utenza della tifoseria” della Salernitana,  risulta essere pari al valore di 186 mila unita’, “dato migliorativo del 37,8%” rispetto alla stagione sportiva 21/22.

La classifica della “tifoseria dei club italiani” stagione sportiva 22/23 (pari a 24.480 mln di tifosi) risulta essere divisa come segue: Juventus (7.897 mln), Inter ( 4.017), Milan ( 3943), Napoli (3.010), Roma (1.804), Lazio ( 684 mila), Fiorentina ( 639), Cagliari ( 483), Torino (452), Atalanta ( 327), Lecce ( 288), Bologna ( 264), Genoa (210), Udinese ( 202), Verona ( 195), Salernitana (186), Monza (145), Sassuolo ( 68 ) , Frosinone ( 68), Empoli ( 58) .

In termini percentuali “migliorano i bacini di utenza” delle seguenti squadre : Lecce (+60%), Salernitana (+37,8%), Lazio (+31,5%), Napoli (+14,2%), Udinese ( +12,8%). Diminuzione invece per i  bacini di utenza : Monza (-23,7 %), Sassuolo (-11,7 %)  , Bologna (-14,8 %) , Milan (-5,4%), Juventus (-2%).

In riferimento alla stagione sportiva 21/22, l’ideale classifica della “tifoseria dei club italiani” risultava essere la seguente : Juventus (8.056 mln), Milan ( 4.167  +13% incremento tifosi), Inter (3.919), Napoli (2.636), Roma (1.818), Fiorentina (621 +10%), Lazio ( 520 mila), Torino ( 450 mila +8%), Atalanta (314 mila -10%), Bologna (310 mila -9 %), Sampdoria (242 mila), Verona (196 mila), Monza (190 mila), Lecce (180 mila), Udinese (179 mila +16%), Salernitana (135 mila), Sassuolo (77 mila), Cremonese e Spezia (67 mila), Empoli (48 mila).

Ricavi da diritti tv e bacino d’utenza , “asset aziendali granata vincenti”.

Antonio Sanges – Dottore Commercialista

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