“Avevo già detto di voler prima aspettare l’analisi del direttore, poi farò anche la mia. Il mercato ha avuto un impatto molto importante sulla squadra“.
Il trainer granata ha lasciato intendere che difficilmente impiegherà qualcuno dei nuovi nell’undici titolare che domani sera scendere in campo al Via del Mare: “Hanno bisogno di integrarsi e hanno bisogno di stabilità psicologica: qualcuno non parla italiano, altri nemmeno una lingua percepibile.
Dobbiamo lavorarci e cercare di avere il massimo della pazienza tutti noi per cercare di integrarli nel miglior modo possibile e quanto prima“.
Un unico spiraglio è sembrato restare aperto per Cabral: “Jovane è colui che conosce meglio la Serie A rispetto agli altri, può integrarsi meglio. Viene da un sistema di gioco che può aiutarlo: è sempre stato utilizzato in fascia ma può aiutarci anche in altre posizioni“.
Sousa ha, infine, parlato del prossimo avversario: “Il Lecce sta facendo molto bene con D’Aversa, non solo a livello di organizzazione ma anche mentale. Viene da due rimonte contro squadre che lottano per l’Europa, vuol dire tanto. Ha una condizione straordinaria.
Complimenti a Corvino con cui ho collaborato a Firenze. Sta lavorando molto bene perché non vince solo il campionato Primavera ma manda tanti giocatori in prima squadra.
Ha portato il Lecce ad essere la settima squadra con più abbonati: sarà una partita complessa e tocca a noi cercare di fare il massimo, rispetto alla disponibilità dei giocatori che abbiamo per questa partita”.