Le battaglie sul Crescent, Piazza della Libertà, ma più in generale sui parcheggi di piazza Cavour, l’inchiesta giudiziaria sulle cooperative, la politica cittadina, l’ambiente, condotte in tutti questi anni a Salerno dal gruppo social “Figli delle Chiancarelle” sono diventate un cortometraggio.
“Rinascita cementata” – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – è il titolo del lavoro presentato da Umberto Procida, studente universitario originario di Salerno, che per svolgere l’esame di “Tecniche di documentario” all’Accademia delle Belle Arti di Napoli ha voluto dare voce al giornalista Mimmo Florio e al gruppo “virtuale” che è stato al centro di tanti contenziosi legali.
Chi meglio dei “Figli delle Chiancarelle” (che poi ha anche messo in piedi una lista civica, candidandosi alle scorse elezioni amministrative a palazzo di città) poteva raccontare e far immergere gli spettatori in un’atmosfera che dal passato si proietta al futuro?
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