In particolar modo, chi verrà sospeso – come ha dichiarato nell’intervista rilasciata al quotidiano “Il Corriere della Sera” – resterà a scuola e avrà l’obbligo di fare volontariato: “Sto per presentare un disegno di legge. Si rivoluziona l’istituto della sospensione, che si attuerà stando a scuola. Oltre i due giorni lo studente dovrà partecipare ad attività di ‘cittadinanza solidale‘”.
“Saranno gli uffici scolastici regionali – continua il ministro – a fare convenzioni con i soggetti preposti, dalla Caritas alle case di riposo, dove gli studenti potranno prestare la loro opera di volontariato. Le scuole poi sceglieranno dove far svolgere queste attività.
L’obiettivo è far capire al giovane il valore di far parte di una comunità, il rispetto verso gli altri e la solidarietà che questa appartenenza comporta, così l’errore diventa occasione di maturazione e crescita”.
L’altra novità sarà quella relativa al voto di condotta che “farà media” come annunciato da Valditara che poi entra nel dettaglio: “Anche nelle scuole secondarie di primo grado e conterà per i crediti della maturità.
Chi avrà sei in condotta sarà rimandato in condotta e dovrà preparare un elaborato sui temi della cittadinanza solidale”.