Site icon Salernonotizie.it

Angelo Vassallo ancora senza giustizia: 13 anni fa veniva ucciso il “sindaco pescatore” che si batteva per l’ambiente

Stampa
Il 5 settembre ricorre l’anniversario dell’omicidio di Angelo Vassallo, il “sindaco pescatore” ucciso 13 anni fa con nove colpi di pistola per il suo impegno per l’ambiente, ostacolo degli interessi della malavita organizzata. L’omicidio avvenne ad Acciaroli, frazione di Pollica, la notte del 5 settembre 2010, mentre Vassallo rientrava a casa in auto.

Purtroppo, dopo 13 anni stiamo ancora aspettando la verità, anche se a luglio 2022 c’è stata fortunatamente una svolta nelle indagini: i carabinieri hanno eseguito un decreto di perquisizione nei confronti di nove indagati coinvolti nell’omicidio, tra cui un colonnello dei carabinieri e un ex carabiniere. Secondo la Procura di Salerno il sindaco sarebbe stato ucciso perché intendeva denunciare un traffico di droga scoperto nel porto di Acciaroli.

Augurandoci che prima o poi i colpevoli vengano individuati, vogliamo dedicare un pensiero, in occasione del triste anniversario, a questo sindaco coraggioso, definito dalla stampa internazionale come un vero e proprio visionario. Ma anche un ambientalista convinto, promotore di grandi idee in tutto il mondo, inventore dell’ecologia integrata in Campania, sempre in prima linea contro le ingiustizie.

Fu lui a riportare in vita il porto turistico di Pollica e a 40 anni rilanciò il settore olivicolo nel Cilento, dopo anni di crisi. Nel 2009 aveva persino proposto di includere la dieta mediterranea tra i Patrimoni orali e immateriali dell’umanità, proposta che venne accolta dall’Unesco nel 2010. Purtroppo il suo coraggio e la sua onestà piacevano a molti… ma non a tutti. E gli sono costati la vita.

Exit mobile version