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Consegnato alla Compagnia Avalon di Battipaglia il Premio Gino Esposito

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E’ calato ieri sera il sipario sulla XII edizione della Rassegna dedicata a Gino Esposito che si tiene all’interno del cartellone estivo dell’Arena Arbostella. Prima della messa in scena dello spettacolo proposto dalla compagnia del Teatro Arbostella Gino Esposito “Arezzo 29 in tre minuti”, sul palco i direttori artistici del Teatro Arturo Esposito ed Imma Carracciuolo, insieme con Gaetano Troiano ed Agnese Ambrosio, hanno consegnato il Premio Gino Esposito. Riconoscimento che quest’anno è andato alla Compagnia Avalon di Battipaglia, che per anni ha collaborato proprio con Gino e che con lui ha sempre avuto un legame particolare. Legame che dura ancora oggi con il figlio e la nuora che, infatti, hanno voluto consegnare loro questo premio, a testimonianza della grande stima reciproca che provano.

La compagnia Avalon si forma allo scopo di valorizzare le potenzialità ed il talento di nuovi autori ancora non conosciuti dal grande pubblico, pertanto, appena nata decide di tentare la strada degli inediti: Gerardo Petrosino, capocomico della Compagnia, infatti, è anche l’autore del primo lavoro rappresentato: “Parcheggio Custodito”, commedia comica in due atti, che nell’estate del 2001 debutta, per la regia di Gaetano Troiano (attore e regista salernitano, docente c/o l’Accademia Teatrale di Avellino diretta da Gianmarco Tognazzi), nella magnifica cornice dei templi di Paestum, inaugurando la prestigiosa Rassegna Teatrale del Premio Charlot. Continuando sulla strada degli inediti, la Compagnia successivamente mette in scena “Tressette con il morto”, lavoro che nel Gennaio 2005 viene selezionato dal C.I.R.T. (Centro Italiano Ricerche Teatrali) di Milano come miglior testo della nuova drammaturgia Italiana. Lo stesso lavoro, il 22 e 23 Gennaio 2005 è rappresentato presso il teatro “Libero” di Milano. Le musiche, scritte appositamente per lo spettacolo sono della band “Don Kazù”, come pure originali sono le tele presenti in scena, dipinte dall’artista Angela Arena. Ad oggi questo spettacolo ha superato le 100 repliche.

Alla fine del 2005, il percorso degli inediti viene momentaneamente interrotto per allestire e mettere in scena “Notturno di donna con ospiti” di Annibale Ruccello, del quale Gerardo Petrosino cura la regia.

Nel 2006 la compagnia ritorna alle origini, concentrandosi sugli inediti e proponendo la nuova commedia di Petrosino: “Forse c’è ancora una… Speranza!”, che debutta al teatro Garofalo di Battipaglia. È lo stesso autore a curare la regia e il gruppo musicale Don Kazù firma la colonna sonora originale dello spettacolo, mentre per la scenografia la compagnia si affida al talento di un professionista del settore, il salernitano Marcello Gallo. Nella primavera del 2009, la Compagnia debutta con“Novanta minuti più recupero”, copione brillante in due atti firmato da Pasquale Galdi e Gerardo Petrosino, spettacolo graditissimo dal pubblico per la comicità esilarante ed il ritmo incessante sostenuto in scena dagli attori.

Da questo momento in poi, potendo ormai vantare un vero e proprio repertorio, la Compagnia decide di puntare quanto più possibile sugli spettacoli già messi in scena, partecipando a rassegne e concorsi in tutta Italia, con l’intento, oltre che di crescere attorialmente, di far conoscere al grande pubblico le opere inedite sino ad ora rappresentate. Contestualmente si segue la strada, sempre dell’inedito, questa volta, però, sperimentando il “corto”. Ecco che dalla penna di Gerardo Petrosino e Pasquale Galdi nascono gli atti unici: “Criminale da Stra… pazzo”; “Se ci riesco ti lascio”; “L’incubo delle due parole” e “Solo un poco d’amore”, tutti spettacoli allestiti e che fanno anche questi parte del repertorio della compagnia.

Nel 2013, nasce un progetto del tutto nuovo in occasione del trentennale della scomparsa del grande Eduardo. Si decide così, di allestire “Le Voci di dentro” che debutta al teatro Arbostella di Salerno e vi rimane in cartellone per tre settimane.

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