Appena 4 sforamenti – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – dell’indice di polveri sottili da smog: Salerno è al primo posto nella graduatoria regionale dei capoluoghi di provincia.
Nella speciale graduatoria è Napoli che fa registrare il livello di sforamento più elevato dell’indice di polveri sottili da smog.
Salerno sorride e dopo anni raggiunge il livello ottimale di qualità dell’aria. E si conferma il trend positivo iniziato nel 2022 (quando in 12 mesi si sono registrati solo 7 sforamenti dell’indice di concentrazione nell’aria del Pm10), prolungatosi fino a marzo 2023 (due soli sforamenti da smog nel primo trimestre).