Fiume Sarno in commissione regionale ambiente
Entra nel vivo il “Programma strategico di riqualificazione ambientale e di contrasto al rischio idraulico del Fiume Sarno”, oggetto dell’audizione di ieri, su richiesta del Consigliere Franco Picarone, della VII Commissione Regionale Ambiente, Energia e Protezione civile. Si è dato atto che solo con la Giunta De Luca la questione del risanamento del fiume Sarno e della messa in sicurezza dell’area, in cui vivono oltre 800 mila persone, è entrata nell’agenda politica della Regione Campania, con una programmazione seria ed un impegno economico rilevante, passato da 200 a 600 milioni di euro. Un progetto attraverso il quale, il risanamento del Sarno non riguarda più, esclusivamente, la mitigazione del rischio idraulico, ma anche il risanamento ambientale. L’intervento è articolato in 3 macrolotti, su cui Regione Campania, SMA, Consorzio di Bonifica e Gori lavorano da tre anni quotidianamente. In questi mesi sono state semplificate e accelerate, per quanto possibile, le procedure di pulizia e di dragaggio del fiume. A breve si parte con operazioni che avanzeranno con il decespugliamento, che ha creato tante strozzature del fiume, di un chilometro a settimana, su entrambe le sponde. Il progetto contempla lo stralcio di alcuni interventi, programmati da oltre due anni e che, tra tante difficoltà e imprevisti, stanno giungendo a conclusione, in zone di particolare urgenza ed emergenza, come l’area dell’Alveo Comune Nocerino, il Rio Sguazzatorio, Ponte Marconi. Qui sono in corso i lavori di posa in opera delle griglie, di ripristino delle condizioni di libero deflusso dell’Alveo in corrispondenza del Ponte Marconi, di gestione dei rifiuti intercettati. E la Regione, con la collaborazione di SMA e Gori Spa, si fa carico di avviare direttamente questa nuova fase, anche per gli aspetti non di stretta competenza. Al consorzio di Bonifica Integrale del Comprensorio del Sarno, sempre a stralcio, spetteranno la pulizia della vegetazione, il dragaggio ed il ripristino degli argini dell’Alveo dallo sbocco fino allo sfioratore del Rio Sguazzatorio. Molti di questi interventi saranno realizzati nelle prossime settimane in un’area in cui non è mai stata programmata, in quarant’anni, alcuna iniziativa dalla Regione e dagli altri enti competenti. La Commissione, inoltre, si è già data appuntamento al prossimo 27 settembre, per aggiornare sul cronoprogramma i sindaci e di conseguenza tutti gli abitanti dell’Agro-sarnese nocerino.
1 Commento
Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.
I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com
Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.
I soldi stanziati x questo fiume/cloaca avrebbero risanato il bilancio della Regione Campania almeno da 30 anni….ma di quanta gente ci ha mangiato sopra non si parla mai…..