Il percorso definitivo comunque sarà annunciato domani – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – nel corso di una conferenza stampa presieduta dall’arcivescovo monsignor Andrea Bellandi.
Un ritorno al passato quello voluto dall’arcivescovo che prevede sicuramente l’uscita dei santi dalla Cattedrale, si parte poi da via Duomo e si percorre tutto il tratto fino all’arrivo dinanzi la Caserma della Guardia di Finanza dove ci sarà il tradizionale saluto, poi il passaggio per via Dei Mercanti, piazza Portanova, Corso Vittorio Emanuele fino all’incrocio con via Dei Principati fino ad arrivare a piazza Dante Alighieri per il saluto al mare.
La processione, come ogni anno, passerà per via Roma con la sosta a Palazzo di Città, si prosegue fino al Teatro Verdi, poi via Portacatena, Largo Campo, via Da Procida e di nuovo via Dei Mercanti (il secondo tratto), per giungere all’incrocio con via Duomo e quindi risalire verso la Cattedrale, dove con la tradizionale corsa si concluderà la processione.
Ci sarà l’ira di De Luca e l’arcivescovo modificherà il percorso della processione. Vedremo…
Sta storia è un’altra pacchiana del cafone di San Rufo.. perché dovrebbe passare per piazza della libertà? Non è mai passata da torrione né da pastena né da mercatello né da fuorni né da ogliara o giovi e sto cessò di palazzo che piazza nn è dovrebbe
Per forza del cafone di San Rufo vedere ospitare la processione perché secondo lui innalza e da visibilità a quel cessò che ha fatto creare da un’altro rimbambito come lui che ha fatto il vuoto che abbraccia il mare… ridicoli… mentre chiama cafoni i salernitani si renderà conto che a Salerno lo votano tutti i più cafoni ed incivili della città… appello alla gente perbene della nostra città tornate a votare per cacciare fuori il re dei cafoni che ha messo la città in mano a quattro ladri di appartamenti.