L’ennesimo attacco all’amministrazione comunale di Salerno, guidata dal sindaco Vincenzo Napoli, è arrivato dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Ieri, intervenuto alla presentazione di Agrifood Future, il governatore – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – non ha perso l’occasione di bacchettare in pubblico il suo successore e l’assessore al Turismo Alessandro Ferrara,
«Cafoneria zero, ogni volta che passeggio per Salerno mi faccio il fegato tanto – ha detto De Luca – Dobbiamo puntare sulla qualità degli eventi non sulla qualità.
Ci sono i dehors che occupano buona parte della strada. Così non va bene, le concessioni erano state date nel periodo della pandemia per consentire al settore di riprendersi ma ora bisogna intervenire e regolamentare.
C’è la musica a tutto volume, tavolini che invadono le piazze».
Risulta evidente che il luce non è mai stato nelle città europee (come lui ama definire la nostra Salerno). Invece di inveire e sputare veleno dovrebbe passarsi una mano sulla coscienza e chiedere scusa per tutte le schifezze permesse dalla sua amministrazione.
Sembra che solo per questo settore la pandemia non sia mai finita. bar, e ristoranti hanno moltiplicato a dismisura la disponibilità di tavoli e quindi gli incassi senza versare un centesimo al Comune e senza alcuna decenza a lasciare almeno libero il passaggio pedonale, causando numerosi disagi per le ammucchiate. Questa occupazione di suolo pubblico senza regole prosegue nell’indifferenza di una Amministrazione pur in deficit di bilancio, mentre invece si rifornisce da altri tributi quali passi carrabili, Tari, addizionali sui redditi e contravvenzioni.
Signor Presidente, per fortuna che queste osservazioni vengono da Lei. Se l’avesse fatto un comune cittadino ci avrebbero tirato i “cuppitielli appresso”. Salerno è oramai una enorme sala da pranzo a cielo aperto dove anche il marciapiede è da ritenersi privato.
Governatore non sono solo i tavolini che danno fastidio ma Salerno ormai è diventata una discarica a cielo aperto .
Giardini abbandonati,erbe incolte dovunque,strade sporche,delinquenza che dilaga in ogni luogo,da donna ho paura di uscire o di ritirarmi se non accompagnata,Anche i turisti che vengono pensano la stessa cosa e girano di non ritornarci piu.Dove sono i bei tempi in cui eravamo felici di essere salernitani……..
Dobbiamo puntare sulla qualità degli eventi non sulla qualità … ma rileggiete ciò che copiate e incollate almeno?
Tranquillo i voti non li prendi più
L’esimio Governatore dimentica che, oltre a tavolini e dehors, le strade e i marciapiedi di Salerno sono invase anche da erbacce, cespugli buche e fossi che rendono impossibile il transito. Ma prendiamocela solo coi gestori dei locali, che almeno qualcosa fanno, in questa città morta e sepolta.
FA SEMPRE IL GALLO SULLA MUNNEZZA….. COME SE I DEHOR CHE SONO STATI ASSEGNATI DAI SUI CARI AMICI LUI NN NE SAPEVA NIENTE……
MO VEDIAMO ALLE PROSSIME ELEZIONI QUANTA MERDA CONTINUA A VOTARLO
Prendetela con i tuoi gestori amministrativi